OTELLO G. PAGANO

il pittore

 

“I SIGNORI DEL TEMPO - Rio 2016 “

 

Mostra Personale

 

CASA ITALIA PARALIMPICA - RIO DE JANEIRO       

6 - 17 SETTEMBRE 2016

 

 

PROGETTO:

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Otello G. Pagano ha il piacere di rendere omaggio attraverso le sue opere agli atleti disabili, ed ha colto lʼoccasione dei giochi paralimpici che si svolgeranno a Rio – dal 6 (inaugurazione Casa Italia) al 17 settembre 2016 - per presentare un progetto esclusivo.

 

Il presente progetto, patrocinato dal Comitato Italiano Paralimpico, nasce da un’esperienza personale e  prevede la realizzazione di opere con il “Metodo Pagano”, dedicate agli atleti italiani paralimpici protagonisti di Rio 2016, il tutto per dare un messaggio attraverso lʼarte e una maggiore diffusione di esso a livello mondiale, soprattutto ai ragazzi, del fatto che gli sport siano praticabili da qualsiasi persona oltre che approfondire i benefici fisici e relazionali.

 

Il Metodo Pagano, concepito nel 1996, si realizza concretamente solo dopo anni di esperimenti, prove ed alchimie.

Tecnica innovativa, inventata da Pagano, consiste in un mutamento costante dellʼopera, che le permette di “rivestirsi” lentamente e spontaneamente in maniera parziale  nel corso degli anni di una patina anticata.

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Pagano, per realizzare le opere, sta conoscendo personalmente gli atleti coinvolti e trascorrendo con loro un po’ di tempo per estrapolarne lʼessenza e lʼanima al fine di farla percepire nelle opere stesse. Questo perchè il messaggio che l’artista vuol far arrivare, attraverso le sue opere, è la persona più che lo sportivo.

 

Pagano ha già iniziato gli incontri con alcuni degli atleti partecipanti, che ne sono rimasti entusiasti e colpiti emotivamente,  questo ha aumentato nel pittore il  desiderio di continuare nel progetto credendoci fortemente, oltre che diventando un ulteriore stimolo e motivo di orgoglio per gli atleti stessi.

Inoltre questi incontri stanno danno vita a nuove amicizie.

 

Lʼidea punta, oltre che alla realizzazione delle opere create appositamente, anche alla pubblicazione di un libro/catalogo. 

 

Il progetto proposto, quindi, vedrà innanzitutto l’esposizione delle opere in Casa Italia – Rio 2016 – e, alla chiusura dei giochi, un circuito di mostre in diverse città italiane ed estere.

 

Come dice Pagano “L’arte è lo strumento più idoneo a tradurre l’impossibile in realtà” e attraverso l’azione di questi campioni ne abbiamo certezza.